Stesura del Ricorso per Cassazione in materia civile
… ovvero “Facilis ad lubrica lapsus est” (E’ facile cadere dove si scivola) L’idea di mettere a disposizione dei Colleghi la sua esperienza di cassazionista, è …
La mancata iscrizione a ruolo nel giudizio di rinvio tra quiescenza del processo ed estinzione ex art. 393 c.p.c.
La mancata iscrizione a ruolo nel giudizio di rinvio tra quiescenza del processo ed estinzione ex art. 393 c.p.c. Premessa Il giudizio di rinvio, disciplinato dagli …
Reviviscenza della sentenza di primo grado, se è cassata con rinvio la sentenza d’appello che l’aveva riformata? La risposta è suggerita dal raffronto tra gli artt. 338 e 393 c.p.c.
Il presente (impercettibile) contributo approccia il tema della possibile reviviscenza della sentenza di primo grado nell’ipotesi in cui la decisione di appello che l’aveva riformata venga …
“Usucapio libertatis” in materia immobiliare?! Una deriva di Cass. Civ. sez. II Civile, n. 12744 del 13/05/2025
La recentissima sentenza della Cassazione civile, sez. II, 13/05/2025, n. 12744, ha sorprendentemente concesso diritto di cittadinanza, nel diritto privato taliano, alla cosiddetta “usucapio libertatis”. Questa …
Se la Proposta di Definizione ex art. 380-BIS c.p.c. contiene meri enunciati di stile sganciati dal costrutto argomentativo del motivo, non bisogna pronarvisi
Se la PROPOSTA DI DEFINIZIONE EX ART. 380-BIS COD. PROC. CIV. contiene enunciati di stile del tipo “Il ricorrente contrappone, alla ricostruzione del fatto e delle …
Tardivo deposito della documentazione ipocatastale di cui all’art. 567, comma 2, c.p.c. Il termine da rispettare è quello di 45 gg. dalla data di notificazione del pignoramento
La documentazione ipocatastale di cui all’art. 567, comma 2, c.p.c. deve essere depositata entro il termine di 45 gg., decorrente dalla data di esecuzione del pignoramento …
Correzione di errore materiale o revocazione? Nel dubbio, optare, prudenzialmente, per la revocazione
La previsione, contenuta nell’art. 391bis cpc, sia della correzione degli errori materiali, sia della revocazione per errore di fatto, non autorizza la commistione delle due figure, …
Nessun margine di manovra, in base all’art. 360, nn. 3-4-5 c.p.c., per dolersi, attraverso il ricorso per cassazione, dell’erroneo apprezzamento, da parte del giudice di merito, dell’esito della prova
Si deve subito precisare come non possa soccorrere, all’uopo, in relazione all’art. 360, n. 3, c.p.c., l’art. 2697 Cod. Civ. La violazione del precetto di cui …
Deduzione in cassazione del vizio di interpretazione della domanda
La rilevazione ed interpretazione del contenuto della domanda rappresenta attività pacificamente riservata al giudice di merito ed è sindacabile in cassazione soltanto laddove: a) ridondi …
Impugnare in cassazione la sentenza che abbia ritenuto, tout court, che le circostanze dedotte a supporto di una certa domanda (o eccezione) siano generiche e inidonee a dimostrare l’esistenza dei fatti costitutivi del diritto stesso (o dell’eccezione)
Ove reputi che la pronuncia comporti la mancata valorizzazione di fatti che, viceversa, ritenga essere stati affermati con modalità sufficientemente specifiche, il difensore (propedeuticamente conformandosi ai …
Il sottile discrimen tra (inammissibile) censura in fatto e censura di falsa applicazione di legge relativamente ai fatti presuntivi selezionati e valorizzati dal giudice ex art. 2729 cod. civ.
La violazione o falsa applicazione dell’art. 2729 c.c., in relazione all’articolo 360, comma 1, n. 3 c.p.c., può prospettarsi esclusivamente quando il giudice di merito abbia …